Circa venti giorni fa ancora la Forestale aveva recuperato un pulcino della stessa specie, egualmente affidato alle cura degli esperti attraverso l’intervento della Provincia. Il pulcino è oggi in ottime condizioni, ma non potrà essere reintrodotto nei boschi del Taburno avendo “saltato” l’intera fase di apprendimento delle tecniche di sopravvivenza e caccia: pertanto, dovrà restare in cattività.L’allocco ritrovato invece nelle scorse ore, di età più avanzata rispetto all’altro, risponde bene alle cure del Centro di Recupero: si confida, pertanto, nella sua probabile reintroduzione in Natura, anche se ci si riserva ancora qualche giorno prima di una definitiva valutazione della questione.
ARTICOLI CORRELATI