Giallorossi si riparte. Inizia il ciclo terribile che dirà la verità su ambizioni, futuro, ruolo e forza dei singoli e del gruppo

Ci siamo. Finalmente dopo ventuno giorni di sosta ritorna il campionato con i giallorossi che riprendono a giocare allo stadio Ciro Vigorito dopo oltre un mese, l’ultima volta il 5 dicembre contro il Foligno in una gara orrenda con un clima "freddo" anche sugli spalti a causa della gestione tecnica discussa. Si riprende oggi con un big match che inaugura il ciclo terribile. Contro il Lanciano il primo dei tre scontri diretti decisivi. Una sfida con soli dieci anni di storia, ma che è ricca di significati. Suggestioni e classifica sul piatto della bilancia della gara che come noto prenderà il via alle ore 14.30. 
Primi novanta minuti del 2011 che tutti, indistintamente desiderano che sia quello della svolta promozione. Tra l’altro è il giorno del debutto casalingo del popolare Nanu Galderisi che ha dato una importante e preziosa svolta all’intero ambiente come morale e mentalità. Sarà fondamentale imporre e sfruttare   al meglio il fattore campo e conquistare tre punti che avrebbero una rilevanza fondamentale per la classifica ed il morale.
La prima gara dell’anno, comunque, registra un big match che è tra i più difficili di questa stagione contro un avversario prestigioso e di buon livello che tra l’altro è imbattuto lontano dalle mura amiche da 120 giorni, quattro mesi (quarta giornata d’andata a Viareggio) e che annovera la migliore difesa del girone come reti incassate, a parte la presenza di Camplone che in settimana ha detto di conoscere benissimo i giallorossi e di essere fiducioso di ottenere un risultato positivo… Per Clemente, Evacuo, Zito, Grauso, Bianco e compagnia può e deve essere la gara della continuazione della svolta dopo l’impresa di Gela, una giornata nella quale devono dimostrare orgoglio, carattere, forza e collettivo. Novanta minuti da giocare con il classico coltello tra i denti e mettendo nella contesa grinta, concentrazione e determinazione. Con questi presupposti possono fare la differenza e riuscire a spuntarla contro chiunque.
Galderisi ha convocato venti elementi per il ritiro, dando anche un input per quelle che sono le sue scelte. Questa la lista: Aldegani, Bianco, Bueno, Clemente, Corradino, D’Anna, Evacuo, Formiconi, Germinale, Grauso, Joelson, La Camera, Landaida, Pacciardi, Palermo, Pintori, Signorini, Siniscalchi, Vacca e Zito. Sono rimasti fuori Baican, Bueno, Carcione, Viola, Zullo, Furno, Cedrola e Pedrelli. I primi sei perchè sono sul mercato unitamente, gli altri due per scelte tecniche. La formazione sarà a trazione anteriore secondo costume del popolare Nanu con la conferma del modulo 4-2-3-1. Nello schieramento iniziale il dubbio principale sembra legato sulla fascia tra Pintori e La Camera, con Grauso che dovrebbe rientrare a centrocampo.

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