Imbriani: \”Il mercato è chiuso\”

Consueta conferanza stampa del giovedì per Carmelo Imbriani che anticipa i temi della partita di domenica a Reggio Emilia, facendo anche una panoramica sul mercato. Proprio su quest’ultimo punto, il tecnico giallorosso ribadisce: "La nostra rosa è composta da 26 giocatori e restiamo così fino a fine stagione. Il presidente è stato chiaro sin dall’inizio, il programma è su base triennale e questo deve essere un anno di transizione. In questo momento la società ha ritenuto di fare queste scelte e io sono contento così, perché ho un gruppo di prim’ordine e mi interessa preservarlo. Poi, da qui alla fine del mercato, se qualcuno chiederà di essere ceduto, vedremo cosa fare". In vista della delicata trasferta in terra emiliana, il Benevento si presenterà con qualche problema di troppo a livello di organico, visto i probabili forfait di Pintori e Cia: "Oggi abbiamo dovuto un po’ mischiare le carte, perché purtroppo l’influenza sta colpendo diversi nostri elementi: Pintori sicuramente non ci sarà e probabilmente anche Cia non riuscirà a recuperare in tempo. Siamo in emergenza sugli esterni, ma non dobbiamo piangerci addosso: andremo a Reggio sempre con l’obiettivo di vincere. La Reggiana è una buona squadra, giocano un buon calcio, utilizzando il 3-5-1-1; in particolare, ritengo che Viapiana e Alessi siano due elementi a cui prestare particolare attenzione. Forse peccano nella fase difensiva e noi dobbiamo essere bravi ad approfittarne. Dobbiamo essere bravi a velocizzare in zona 3, a essere più incisivi, cattivi in quella zona di campo. Per il resto, punteremo sempre a tenere il possesso della palla, perché siamo convinti che sia l’arma giusta per controllare al meglio la gara. La dimostrazione viene da una statistica: col Foggia abbiamo fatto 297 passaggi, mentre contro il Lumezzane ne siamo riusciti a fare 510. La differenza è sostanziale e fa capire che quando riusciamo ad avere il pallino del gioco, difficilmente gli avversari ci mettono in difficoltà". Altro argomento "caldo" di giornata è il differente rendimento tra le gare interne e quelle in trasferta: "Quella della pressione del pubblico è un falso problema: è compito nostro riuscire a trascinare i tifosi e sono sicuro che, se domenica dovessimo vincere a Reggio, i nostri tifosi sapranno sostenerci al meglio nella prossima gara interna col Foligno. L’importante è sempre remare tutti dalla stessa parte: società, tifosi e stampa".

Redazione LoStregone.net

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