Interventi per S.Arcangelo Trimonte

Il Tavolo tecnico, promosso dagli assessori provinciali alle politiche agricole, Carmine Valentino, e all’ambiente, Gianluca Aceto, presso la sede della Provincia sannita alla via Clino Ricci, ha dunque portato a risultati concreti. Al Tavolo hanno preso i rappresentanti della Regione Campania, nella persona di Aniello Troiano e dei funzionari dello STATA CEPICA Francesco Massaro, Pasquale Izzo, Luigi Bocchini; dell’Università del Sannio, con il prof. Ettore Varricchio, delle Organizzazioni agricole, con Tommaso Nuzzolo per la Coldiretti e Rosalba Iannella per la CIA; dei sindaci Aldo Giangregorio, Raffaele Giardiello, Fernado D’Aloia, e del vice sindaco di Paduli Claudio Tranfaglia; dei numerosi consiglieri ed amministratori locali e dell’agronomo Giuseppe Martuccio, consulente dell’Amministrazione di Sant’Arcangelo Trimonte. Aprendo la riunione, l’assessore provinciale Valentino ha rimarcato l’importanza di un metodo di lavoro quale quello del Tavolo tecnico che vuole: 1) focalizzare i punti di più acuta crisi derivante dalla realizzazione della discarica; 2) rilevare i cospicui danni venuti all’ambiente ed alle attività produttive di Sant’Arcangelo Trimonte, Paduli, Buonalbergo ed Apice; 3) proporre iniziative progettuali capaci di far fronte alle conseguenze più drammatiche che peraltro sono sotto gli occhi di tutti. L’assessore Valentino ha rimarcato la necessità di mettere in campo sinergie istituzionali per soluzioni condivise anche con le popolazioni interessate, facendo anzi assurgere proprio queste ultime a protagoniste della rinascita del territorio. Dal canto suo, l’assessore provinciale Aceto ha rilevato come la costante azione di monitoraggio condotta in questi mesi dalla Provincia abbia contribuito ad attenuare i danni maggiori derivanti dall’insediamento e che, con il coordinamento della Rocca dei Rettori, si possano ora gettare le basi per un’azione comune di recupero della qualità ambientale e di sviluppo socio-economico del comprensorio.Su questa premessa si è subito dichiarato d’accordo il rappresentante dell’assessorato regionale all’agricoltura Troiano, il quale anzi ha sollecitato la immediata redazione di un documento unitario capace di evidenziare le pesanti condizioni in cui si è trovata costretta l’area interessata, la forte crisi che sta vivendo in più settori produttivi e le possibili vie d’uscita. Dopo un articolato dibattito, si è appreso che il Tavolo tecnico ha concordato una strategia divisa in due fasi. Per l’immediato, verrà raccolta la documentazione sullo stato di crisi economica in cui è caduto il territorio e le attività produttive locali al fine di presentare al Governo nazionale, attraverso il Prefetto di Benevento, la richiesta di dichiarazione di stato di crisi, propedeutica all’adozione di misure straordinarie di sostegno in particolare del mondo agricolo (come il blocco delle cambiali agrarie, la concessione di mutui a tasso agevolato, etc.). In una prospettiva di medio-lungo periodo, poi, lo stesso Tavolo Tecnico procederà alla elaborazione di un vero e proprio progetto integrato di rinascita che si muoverà sui seguenti quattro assi: agricoltura, turismo, ambiente e lavori pubblici. Il progetto in altri termini individuerà quelle opere e quegli interventi più urgenti da finanziarsi con fondi provenienti anche dall’Europa per far fronte alla crisi indotta nelle produzioni tipiche locali (la zootecnia, la produzione caseari, etc.), nel turismo rurale, nella qualità ambientale (aria, acqua e suolo) e nelle infrastrutture (con il passaggio di centinaia di TIR di immondizia su strade progettate e concepite per sopportare carichi di gran lunga inferiori).Queste iniziative a breve e medio/lungo periodo, però, si sorreggono sulla base della intuizione che la crisi investe complessivamente un’area territoriale comprensoriale. I problemi che si sono venuti determinando, dunque, non sono localizzati in questo o quel Comune, ma in un vasto comprensorio su cui gravitano ben quattro comunità urbane e rurali. In questa ottica compito della Provincia sarà quella di fare da coordinamento, interfaccia e punto di riferimento per gli enti locali. L’assessore Valentino ha espresso la propria soddisfazione per la positiva conclusione del vertice, soprattutto per quanto concerne il metodo innovativo di approccio al problema e di costruzione delle adeguate risposte istituzionali. Anche l’assessore Aceto ha commentato in termini positivi la giornata di lavoro soprattutto perché essa, sulla base della concertazione istituzonale, ha prospettato soluzioni condivise.

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