L\’on. Speranza : “Il Sud e la Campania hanno bisogno di persone perbene come Mino Mortaruolo”

Queste le parole pronunciate dall'on. Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Area Riformista, giunto questo pomeriggio a Benevento, al Museo del Sannio, per una manifestazione elettorale a sostegno di Erasmo Mortaruolo, candidato del Partito Democratico al consiglio regionale della Campania. “Qui a Benevento mi sono sentito subito a casa – ha proseguito Speranza – non solo per la vicinanza territoriale, abito a 100 km da qui, in un territorio molto simile al vostro, ma anche per la vicinanza politica con Umberto Del Basso De Caro. Credo che il PD oggi sia il cardine del nostro Paese. La parola scissione non può esistere. Il Partito Democratico è l'unica speranza per questo Paese, ma il PD non deve essere un partito dove c'è dentro tutto ed il contrario di tutto. Noi chiediamo al nostro partito di rimettere al centro la grande questione del Mezzogiorno. Se la Campania sarà governata dal Centrosinistra, avremo un Sud tutto guidato dal PD. Una grande opportunità”. L'ex capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati ha poi passato in rassegna la situazione politica attuale dalla Lega Nord di Salvini, “capace solo di sbraitare nei talk”, al Movimento 5 Stelle, votato in passato, secondo Speranza, “per un gesto di rabbia, ma lo spirito del cambiamento è stato deluso ed in Parlamento non hanno mai presentato una proposta fattiva”. “Rappresentante di Istituto al Liceo quando Berlusconi era Presidente del Consiglio”, il 36enne Roberto Speranza regala alla platea anche uno spaccato di vita parlamentare, insieme ad Umberto Del Basso De Caro, “è bello vedere la mia generazione, quella dei 30enni, fare capannello intorno a Umberto per avere consigli da lui”. Seduto a fianco dell'on. Speranza, c'era proprio lui, il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro. "Dobbiamo garantire che il Pd sannita – ha commentato il Sottosegretario – mantenga il seggio raggiunto 5 anni fa, nonostante i maldestri tentativi di liste civiche che sono chiaramente contro il PD. Dobbiamo fare una battaglia sul simbolo. Prima viene il simbolo del PD, poi le preferenze, che sono due. C'è chi preferirà Mino, come me, chi l'altra candidata. Su questo meglio essere chiari ora, in modo che il primo giugno non ci sia nessun dubbio interpretativo". Accolto dal lunghissimo applauso della platea di un'affollatissima sala Virgineo, Mino Mortaruolo ha preso la parola, entrando subito nella concretezza dei fatti, ad iniziare dai trasporti: “Non è possibile che un giovane che vuole raggiungere Napoli la domenica debba necessariamente prendere l'auto, perché non ci sono mezzi di trasporto pubblico”. “La nostra terra – ha continuato il segretario del PD sannita – ha un grande potenziale. Il nostro essere unici e tipici può essere un vantaggio spendibile per accelerare lo sviluppo. Pensiamo per esempio al settore agricolo, cardine dell'economia sannita, che però ha bisogno di un salto di qualità con la ricerca e l'innovazione, facendo sistema tra gli Enti e gli operatori del settore.” “Puntiamo sul turismo – ha proseguito – ma in modo concreto: iniziamo a creare le condizioni per superare la mancanza o le carenze dei trasporti, permettendo a chi abbia voglia di visitare le nostre terre di poter arrivare nel Sannio con facilità. Dal turismo si può poi innescare un meccanismo virtuoso che valorizzi l'accoglienza, l'enogastronomia, la cultura.” In conclusione Erasmo Mortaruolo ha poi tracciato un primo bilancio della sua campagna elettorale che lo sta portando ad incontrare i cittadini del Sannio, dai grandi centri ai piccoli paesi. “In questi giorni – ha spiegato – stiamo facendo una campagna elettorale come solo il Partito Democratico sa fare, incontrando le comunità della nostra provincia, parlando con le persone, ascoltando i problemi di tutti, dal giovane che non trova lavoro alla persona anziana costretta ad attendere mesi per una visita medica. Oltre al porta a porta, abbiamo messo in campo anche strumenti di comunicazione 2.0, dal sito web ai social network. Purtroppo dobbiamo superare nel Sannio non solo il problema del digital divide, ma spesso in alcune zone non prende neanche il cellulare.” “Il Partito Democratico – ha concluso – può essere il principe azzurro di un Sannio cenerentola in Campania. Insieme, perché con me è candidato tutto il partito, possiamo davvero rendere il nostro Sannio un posto unico”.

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