Questa volta, più che in passato – prosegue Boccalone – la deputata del Pdl ha dimostrato – per chi ancora non se ne fosse reso conto – quali enormi danni può causare in politica l’inesperienza accompagnata dall’arroganza. De Girolamo e il suo mentore Viespoli, prosegue Boccalone, avevano annunciato il convegno del Pdl a Pietrelcina come un’occasione per rilanciare lo sviluppo del Sannio. Ma all’indomani delle dichiarazioni risibili della giovane parlamentare sannita appare evidente che la deputazione sannita intera perde credibilità e con essa ci rimette il territorio sannita, che rischia di essere marginalizzato ulteriormente dal governo. In effetti, l’idea di rappresentare Berlusconi come un peccatore intenzionato a vestire il saio e arrivare a Pietrelcina per espiare le proprie colpe ha qualcosa di geniale, che difficilmente sarebbe potuta passare per la testa del peggiore nemico del presidente del consiglio. Sarebbe stato più salubre proporre una cena in quel di Baselice propiziata dagli apostoli in attesa del messia Berlusconi. Ci associamo all’invito che le ha rivolto il giornalista Facci sul giornale della famiglia Berlusconi, continua Boccalone, ad evitare “dichiarazioni demenziali” e a riflettere un po’ più a lungo prima di parlare. Se proprio la De Girolamo non ha intenzione di impegnarsi sui problemi veri che riguardano il nostro territorio (vedi la questione della Scuola di magistratura), almeno potrebbe astenersi dall’arrecare ulteriori danni alla città. E una riflessione spetta anche al centrodestra e ai suoi vertici locali. La corsa a stilare le liste elettorali senza tener conto della competenza e dell’esperienza politica – lanciata dal capo del Pdl e accolta supinamente dagli iscritti – può dare qualche risultato nel breve periodo, ma alla lunga non paga. Questa ultima rappresentazione di dilettantismo allo sbaraglio lo dimostra. Così conclude il suo intervento l’assessore Luigi Boccalone
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