L’ULTIMO SALUTO A LELLO ROMANO UOMO BUONO E STIMATO DA TUTTI

In una giornata grigia e piovosa di dicembre ci ha salutato all’età di 79 anni il dott. Lello Romano, stimato commercialista ma, soprattutto, uomo buono, sempre sorridente ed amico di tutti.

La sua vita è stata caratterizzata da numerosi interessi che non lo hanno però mai distratto dall’amore per la famiglia sempre al centro delle sue attenzioni.

Appassionato di politica, esponente della Democrazia Cristiana che ha rappresentato come consigliere ed assessore degli anni ’80 al fianco dell’allora Sindaco Antonio Pietrantonio.

Attivissimo sul fronte della scuola, del sociale con oltre 40 anni di appartenenza al Lions Club Benevento Host, e protagonista di numerose iniziative al Circolo La Fagianella del quale era un socio storico.

Condoglianze alla moglie  Eugenia Gubitosi, alle figlie Mariagiulia, Marina e Roberta, ai generi Diego, Raffaele e Francesco e agli amati nipotini a lui tanto cari con i quali trascorreva tanto tempo.

Cordoglio Oper la sua scomparsa la esprimono il direttore di TV7 Mario Del Grosso, i giornalisti Alfredo Salzano, Geppino Presta e Valeria Del Grosso e lo staf tecnico.

Ecco una emozionante e toccante lettera che le figlie hanno voluto scrivere in memoria del papà Lello

Per te…..
è incredibile come in ogni famiglia ognuno abbia il suo ruolo, ebbene il tuo era quello più serio, quello di insegnarci la vita. L’hai fatto a tuo modo, con la tua semplicità dicendoci di non tirarci mai indietro davanti alle avversità, perchè la vita non è facile e bisogna guadagnarsi tutto.

Memorabili le domeniche e i giorni di festa in cui ci svegliavi presto o le ramanzine quando restavamo a casa senza andar a scuola, perchè tu ci volevi sempre attive, sempre forti, sempre energiche come te, senza aver paura degli ostacoli.

Sei stato un professionista d’eccellenza, un commercialista esemplare, lavoratore encomiabile.

Ed è per questo che ogni volta che superavo un esame chiamavo te, ogni volta che avevo un colloquio di lavoro chiamavo sempre te.

Non da ultimo nel 2019 ti chiamai subito e tu mi rispondesti con candore che questa società che mi aveva fatto un’offerta di lavoro non la conoscevi.. ma se tornavo un attimo a Benevento ne parlavamo per bene a voce insieme.
Mi hai insegnato il senso di appartenenza alla famiglia, che hai sempre inteso in senso esteso e corale, accogliendo tutti a braccia aperte, facendo della nostra casa un punto di riferimento per chiunque, senza esitare mai ad offrire un bicchiere di vino e un pasto genuino. Come è che dicevi sempre? ‘mangiatele ora queste cose… che poi si mangeranno in pillole’.
Uomo onesto e generoso, l’ultimo dei buoni, non avevi malizia negli occhi nè la vedevi in quelli degli altri, e
nonostante i conti di questa bontà non abbiamo mai tardato a farsi avanti, hai continuato ad avere fiducia, hai continuato a credere nell’altruismo, senza mai sottrarti alla fede, sempre col sorriso.
Ci sono tante cose che avrei voluto ancora fare con te.. innumerevoli momenti che avrei voluto vivere insieme.. per spronarti ad alzarti ti avevo detto che mi dovevi ancora portare all’altare ricordi???! invidio un po’ le mie sorelle perchè hanno avuto più tempo con te, ma mi hai fatto sentire sempre amata e questo mi basta, perchè è stata una gioia per me essere la tua Teresina…la tua Robisqui!
Ciao papà, ci pensiamo noi a momma alla tua Eny!
La tua Juve ieri ha vinto 3 a zero a Barcellona, mi piace pensare che uno di quei goal

Ronaldo.. l’abbia dedicato proprio a te

Le figlie

Maria Giulia – Marina e Roberta

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