Mo: delegazione Ecr a Tel Aviv, ‘cessate il fuoco per intraprendere strada due popoli due stati’

Roma, 3 mar. (Adnkronos) – Una delegazione del Partito dei Conservatori europeo si è recata oggi a Tel Aviv, rispondendo all’invito di Gila Gamliel, ministra dell’Intelligence ed espressione del Likud, partito nazionalista liberale e di destra israeliano, nel Board di Ecr Party. Erano presenti il vicepresidente del Parlamento Europeo, Robert Zile, i vicepresidenti del Partito dei Conservatori europeo, Jorge Buxadé e Radoslaw Fogiel, e il segretario generale dell’Ecr e deputato di Fdi, Antonio Giordano. “Una testimonianza di vicinanza del partito Conservatore Europeo all’unica vera democrazia presente nel mondo arabo, che sta lottando per difendere i propri valori – ha spiegato Giordano -dopo il feroce attacco del 7 ottobre”.

Dopo la mattinata trascorsa a visitare i luoghi simbolo della strage del 7 ottobre, la delegazione ha avuto diversi incontri politici. Il più significativo presso il ministero degli Esteri, dove erano presenti il titolare dell’Intelligence, Gila Gamliel, quello degli affari europei, Israel Katz, e Daniel Friedman, vicedirettore affari esteri. Oltre un’ora di colloquio, durante il quale è stata analizzata la situazione in Israele, il conflitto con Hamas e le battaglie nella striscia di Gaza, contestualizzando quanto sta accadendo in uno scenario più ampio che coinvolge Cina, Russia e la guerra in Ucraina, fino al quadro più generale del Medio Oriente e dell’Iran.

“La reazione di Israele alla ferocia di Hamas, rischia oggi di portarlo all’isolamento in Medio Oriente, oltre che incidere pesantemente sull’opinione pubblica occidentale – ha spiegato la delegazione nel corso degli incontri-. Per questo è nostro compito, nell’interesse di Israele e della Palestina, ma anche di tutta la comunità internazionale, lavorare a una de-escalation che comprenda un prolungato cessate il fuoco e una soluzione per tutti gli ostaggi. Solo così si potrà iniziare a percorrere realmente la strada di “due popoli e due Stati”, nell’interesse di tutti”. La delegazione dei conservatori ha sottolineato come sia stato particolarmente importante ascoltare le testimonianze per avere un quadro più chiaro, non essendo sempre possibile ricevere informazioni attendibili in Europa.

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