"Vogliamo e voglio rispetto come persona e società in quanto abbiamo dignità. Quando ci sediamo a tavolino con chicchessia non voglia soldi o favori, ma esclusivamente rispetto. Queste cose le ho riferite al responsabile del settore giovanile del Milan Filippo Galli ed al direttore sportivo Mauro Pederzoli. Rispetto a questo non transigeremo…" Le parole sono dell’amministratore delegato Ciro Vigorito e sono riferite all’accordo di collaborazione per il settore giovanile con il Milan che potrebbe saltare.
Semplice e banale, ma particolarmente "importante" il motivo del contendere. Giustamente Vigorito non vuole essere solo usato o sfruttato come società, ma intende avere un ruolo "politicamente" forte e quindi di rispetto. In effetti l’accordo prevedeva, nella sostanza che il Milan usasse le strutture sannite ed il nome del Benevento al quale avrebbe dato la priorità per "parcheggiare" giovani non ritenuti ancora adatti o meno, tanto per fare un esempio. Rispetto a ciò il Benevento pensava di avere anche un certo canale preferenziale che alla prova dei fatti non ci sarebbe stato. In pratica per quanto riguarda il mercato Vigorito non vorrebbe prestiti di elementi di second afascia o che non interessano a squadre di B, ma almeno due giocatori da lui individuati e chiaramente non da prima squadra del Milan, nel senso non un Zigoni per capirci… Rispetto al diniego milanista si è impuntanto ed ha anche spiegato: "Non faccio differenza che si tratti del Milan o della Juve o della Sampdoria. Per me sono tutte uguali. E’vero che siamo una piccola e modesta società ma abbiamo anche l’intelligenza per capire ed il nostro buonsenso abbinato all’orgoglio ed alla logica".
Nei prossimi giorni si vedrà cosa accadrà rispetto alla questione. E ciò spiega anche il perchè dello slittamento della firma anche se per quanto riguarda la logistica e tutto il resto c’era l’accordo da tempo.
beneventofree.it
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