Benevento, il diesse Mariotto fa il punto sul mercato giallorosso

L’occasione giusta per fare il punto sul mercato dei giallorossi, guardando al futuro dei ragazzi allenati ora da mister Galderisi, senza tralasciare una riflessione sul passato più recente del club di Vigorito.

Direttore, la ringraziamo per la disponibilità. Siamo in pieno calciomercato e non possiamo che cominciare dalle trattative che riguardano il suo Benevento. Partiamo dalle cessioni, propedeutiche alle operazioni in entrata. A che punto siamo?

“Abbiamo richieste soprattutto per i nostri attaccanti, Bueno e Germinale, che interessano a diverse società. E poi c’è la posizione di Viola per il quale mi sono già sentito con il presidente della Reggina, Pasquale Foti. Questione di ore è ritornerà in Calabria”.

Direttore, in un primo momento sembrava dovesse essere Bueno a lasciare il Sannio, da quanto afferma sembra sia Germinale, invece, la punta vicina al passo d’addio….

“Si. Germinale è richiestissimo. Ed, in effetti,  è il giocatore con maggiori probabilità di lasciare il Sannio. Anche in virtù dell’investimento fatto, cercheremo di dargli una valutazione completa, visto che qui a Benevento ha giocato sempre a singhiozzo. Sempre in uscita, ci sono poi i nostri giovani, sui quali pure stiamo riscontrando diversi e forti interessi”.

Passando al mercato in entrata, continuano ad arrivare voci di difficoltà nella trattativa per Daniele Croce (esterno offensivo di proprietà dell’Alessandra, ndr)…

“Galderisi ha espresso il desiderio di avere in rosa un calciatore con determinate caratteristiche, alla Croce appunto. Che poi possa essere lo stesso Croce o un giocatore a lui molto simile, magari anche più giovane vedremo, siamo nelle fasi iniziali delle trattative e c’è tempo".

Ma a che punto è la trattativa con l’Alessandria? Il mister dei grigi, Maurizio Sarri, non ha certo nascosto il disappunto della società piemontese per come è cominciata la trattativa.

“Per Croce è stata già fatta una verifica con l’Alessandria. Resta tutto da vedere. Noi, come d’abitudine, abbiam fatto tutti i passaggi giusti. Abbiamo sentito la società e il procuratore del ragazzo. Probabilmente c’è stato un colloquio telefonico tra Galderisi e Croce. D’altronde il nostro tecnico, come provano i numerosi sms che riceve continuamente, è molto amato dai suoi ex giocatori per cui c’è stata, se è vero, semplicemente una telefonata d’amicizia tra i due…per il resto, il Benevento si è mosso sempre secondo le regole. Resta il fatto che, con l’arrivo di un nuovo esterno offensivo, qualcun altro dovrà lasciarci”.

La Camera?

“No, non La Camera, che in quest’ultimo periodo sta facendo molto bene. Vedremo in avanti…alla fine potremmo anche decidere di rimanere così”.

Restiamo al capitolo dei possibili acquisti. Oltre all’esterno offensivo, su cosa state lavorando? Partiamo dai centrali di centrocampo, dove le precarie condizioni fisiche di Grauso e Pacciardi lasciano spiragli a nuove trattative.

“Entrambi sono due giocatori importantissimi. Come è noto, hanno dato poco alla nostra causa per via dei loro problemi fisici. Sia Grauso che Pacciardi, però, si stanno allenando bene e sono da considerare pienamente recuperati. Credo sia proprio difficile, dunque, che si muoverà qualcos’altro”.

E in avanti? Con la probabile partenza di Germinale, arriva una nuova punta?

“No. In attacco abbiamo Joelson, Evacuo e Clemente. Se parte Germinale, teniamo Bueno…e viceversa. Per quanto riguarda il reparto avanzato, restiamo coi giocatori che abbiamo in rosa.
Proprio questa mattina ( venerdì ndr) c’è stato un colloquio tra me, il mister ed il presidente. Galderisi ha espresso tutta la sua soddisfazione per come i ragazzi stanno lavorando. Abbiamo un grande gruppo, che a mio avviso ha raccolto meno di quanto meritava. Adesso, siamo tutti concentrati sulla gara con il Lanciano. La priorità è il calcio giocato".

Anche perchè vi aspetta un bel trittico: Lanciano, Nocerina, Atletico Roma.

“E la trasferta di Siracusa. Non ci sono dubbi: è’ il mese della verità. Partendo, ripeto, da domenica. Con gli abruzzesi non sarà facile, considerando anche che sulla panchina avversaria siederà Camplone, nostro allenatore la scorsa stagione, che ha un’idea di gioco molto simile a quella che Galderisi intende impostare qui a Benevento”.

E che già all’andata vi ha fatto uno scherzetto…

“Si, ma era un altro Benevento. Con tanti problemi e di diverso genere. Ora siamo molto più squadra e abbiamo la determinazione giusta per tentare di raggiungere chi è davanti in classifica”.

L’ultima riflessione è su mister Cuttone. Lei, in estate, si era preso la responsabilità della scelta di riportare in panchina l’allenatore calabrese.

“Si, è vero. D’altronde il calcio è fatto di scelte e, comunque, tengo a precisare che Cuttone è l’allenatore che, per numero di partite giocate, ha fatto più punti nella storia del Benevento in terza divisione. Non è stato fortunatissimo. A volte non si riesce a bucare…guardiamo quanto accaduto a Benitez con l’Inter. Comunque, quando si esonera un allenatore, c’è sempre la responsabilità di tutti. Ringraziamo Cuttone per quanto ha fatto, una volta deciso di voltare pagina, bisogna guardare avanti".

 

 

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