E’soddisfatto negli spogliatoi Nanu Galderisi che si gode il terzo successo esterno della sua gestione che serve ad avvicinare la qualificazione ai play off a sei giornate dalla fine ed a consolidare il secondo posto. Molto sincera ed obiettiva la sua analisi del confronto allo stadio Porta Elisa.
"E’una vittoria importante e preziosa, ottenuta anche con un pizzico di fortuna, indubbiamente, ma se la mettiamo sotto questo aspetto vi dico che va a compensare partite o meglio pareggi come quelli in casa con Virtus Lanciano e Viareggio che gridano ancora vendetta. Diciamo, dunque, che c’è stata una sorta di compensazione anche se credo che siamo ancora in credito con la fortuna e gli episodi. Mi piace anche sottolineare che pur non giocando brillantemente abbiamo fatto parecchio possesso di palla sia pure in maniera sterile ed una volta che siamo andati sull’1-1 la squadra ha continuato a credere nella vittoria ed è stata premiata. Ricordo che diversi anni fa quando giocavo, all’88’ stavamo in serie A ed al 92′ ci ritrovammo in serie B, è il calcio… Aggiungerei anche che abbiamo vinto, per far crescere i nostri meriti su un campo difficile in una partita particolarmente complicata ed anche irta di difficoltà e questi aspetti non sono da sottovalutare".
Gli chiedono del nuovo cambio alla formazione iniziale rispetto a quella schierata lunedì scorso contro il Pisa con l’esclusione di Signorini, Mounard e Grauso.
"Non sono state scelte tecniche o tattiche ma per certi aspetti obbligate, per piacere non mi parlate più di turn over. Signorini aveva giocato due gare in altrettanti giorni (lunedì con il Benevento e mercoledì con la nazionale di Lega Pro ndr) ed era logicamente stanco. Per giunta con gli azzurri era stato utilizzato anche nei supplementari, Mounard aveva avuto un affaticvamento e non stava al meglio, per Grauso ho preferito dargli un turno di riposo e credo che tutti abbiano recitato in pieno la loro parte facendo il loro dovere. Messi nel carniere questi tre punti non molliamo la presa e pensiamo alle restanti battaglie perchè tutto è ancora da decidere".
Passiamo al portiere Marco Paoloni: "Siamo stati fortunati, meglio di così non poteva andare. Se Crocetti avesse concretizzato almeno una occasione staremmo parlando di un’altra cosa, ma peggio per lui e meglio per noi anche se devo dire che una palla almeno gliel’ho tolta io… Da mettere in risalto la nostra concretezza, in questo campionato è con il cinismo che si va avanti e si dimostra di essere squadra di alto lignaggio. Sul gol di Marotta ero uscito, poi la palla è rimbalzata a terra e mi sono fermato, con l’attaccante che è stato bravo con la punta a fare il pallonetto".
Il terzo tesserato del Benevento a transitare in sala stampa è il giovane centrocampista Antonio Vacca: "Sono felice della mia prestazione, quando il mister lo riterrà opportuno sarò sempre pronto a dare il mio contributo. Per me si chiude una settimana ideale visto che ho avuto anche l’onore di avere la fascia di capitano della nazionale di lega Pro".
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