Giordano: \”Abbiamo pagato a caro prezzo il black out del secondo tempo legato alla paura di perdere…\”

Esordio casalingo amaro per Bruno Giordano che dopo l’impresa corsara di Barletta sperava almeno in un pari nella gara del Liberati. Il tecnico romano, però, non ne fa un dramma e chiama a raccolta l’intero ambiente analizzando la pesante sconfitta dei suoi.
"C’è stato il black out del secondo tempo  – esordisce – con errori legati probabilmente alla classifica che ci inculca tanta paura e di conseguenza subentra una sorta di blocco che paradossalmente ti porta a perdere. Le spiegazioni sono queste, ma non dobbiamo affatto abbatterci ma subito pensare a reagire, anche perchè il primo tempo non mi è dispiaciuto con i miei uomini che potevano anche passare in vantaggio. E poi non dimentichiamo che abbiamo affrontato un Benevento che è stato attrezzato per vincere il campionato ed ha dimostrato di avere valori importanti".
Passiamo al direttore sportivo della Ternana Vittorio Cozzella che nella stagione 2005-2006 è stato per circa due mesi ancxhe direttore sportivo del Benevento con la gestiopne Spatola per poi lasciare insieme a Deodati che ora è il patron della Ternana. "La gara l’abbiamo giocata bene fino a quando non abbiamo subito il gol del 2-1. Eravamo alla pari e addirittura ci è andata male in due occasioni, con Tozzi Borsoi e successivamente sull’angolo di Nolè con l’attaccante che se colpisce di pancia anzichè di fianco realizza… Ma si sa che nel calcio gli episodi decidono tutto… Ed infatti è accaduto che il Benevento ha creato questa azione sulla fascia con il cross di La Camera nemmeno tanto pericoloso ma con Clemente bravo a finalizzare. Non c’è stata la reazione e addirittura ci siamo disuuniti con un black out di venti minuti nel quale il Benevento ha stradominato. Diciamo, con obiettivitàè che non c’è stata più partita anche perchè quando si perde per 3-1 bisogna riconoscere i meriti degli avversari. E i giallorossi hanno, tra l’altro, giocatori bravi. Ripeto, però, se avessimo fatto gol sull’1-1 nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Il Benevento mi ha destato una buona impressione – continua Cozzella – dimostrando di essere una squadra fisica che riesce a non perdere mai la testa ed ha una concentrazione ottimale. A livello di singoli l’esterno sinistro Zito come già sapevo è devastante sulla fascia quando gioca avanzato perchè ha spunti importanti e poi c’è Andrea Signorini, vero figlio d’arte che a mio avviso è già da serie A, in questa categoria è semplicemente di passaggio".

 

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